TEXAS, U.S.A. - Voci dal Braccio della Morte

          Ultimo aggiornamento: 25/01/2009
   

SULL’ESECUZIONE DI TIMOTHY McVEIGH
(L’ATTENTATORE DI OKLAHOMA CITY)

(Bud Welch perse sua figlia di 23 anni, Julie Welch, nell’attentato)

Offre le riflessioni seguenti agli attivisti e ai media: 

Ai miei amici e agli abolizionisti che saranno presenti a Terre Haute, per l’omicidio autorizzato dallo stato di  Timothy McVeigh, e agli altri che stanno protestando in giro per il paese, voglio che sappiate che le mie preghiere sono con voi. Credo che una dichiarazione vada fatta.

Vi chiedo di essere la mia voce il 15 e 16 maggio 2001. Vi invito a mandare un chiaro messaggio al nostro governo – e agli abitanti di questa nazione – che quello che succederà il 16 maggio è completamente sbagliato. La nostra società non dovrebbe tollerare un governo con il potere di uccidere i suoi stessi cittadini. Diffondete questo messaggio con ogni mezzo che riteniate appropriato, con compassione, con non-violenza, e in pace.

Quando mia figlia, Julie, venne uccisa, entrai in un “club” che vorrei non avesse membri: il prezzo di ammissione è troppo alto. Conosco il dolore di perdere una persona amata per un insensato atto di violenza. Il 16 maggio 2001 starò con altre famiglie che hanno perso un proprio caro per una violenza gratuita, e sarò con la famiglia di  Tim McVeigh in spirito, mentre si prepareranno a essere le vittime di un evento politico, portato avanti dal governo degli Stati Uniti.

L’esecuzione di Timothy McVeigh non farà tornare indietro Julie o i suoi colleghi, e non farà finire il lutto per nessuna delle vittime della bomba di Oklahoma City. La vendetta e l’odio sono la ragione per la quale 168 persone sono morte quel giorno del 1995. Io mi oppongo alla pena di morte assolutamente, in tutti i casi, perché in tutti i casi è un atto di vendetta e odio. L’omicidio di Timothy McVeigh, che ha rifiutato tutti i suoi appelli, sarà un suicidio assistito. Farà anche di lui un martire agli occhi di chi condivide le sue convinzioni. Non saremmo sorpresi se uno o più dei suoi sostenitori tentasse di vendicare il nostro omicidio di McVeigh. Dovremmo chiedere a noi stessi: in mezzo a quanti omicidi e quanta vendetta siamo preparati a vivere?

Ho paura per il nostro paese. Abbiamo bisogno di un cambiamento sociale sulla pena di morte – così come avevamo bisogno di un cambiamento sociale nel secolo scorso riguardo alla schiavitù. Siamo passati attraverso l’abolizione della schiavitù, la garanzia del diritto di voto delle donne, alle leggi sui diritti civili. Alla fine facemmo questi cambiamenti obbligatori, e dobbiamo fare un altro passo con la pena di morte.

Ai media, vi imploro: rispettate chiunque sta soffrendo per questo attentato. Siate attenti ed accurati nei vostri resoconti. E per favore, rispettate me, le famiglie delle altre vittime, i sopravvissuti, e la famiglia di Tim.

Bud Welch

 12 marzo 2001

(fonte: Oklahoma Coalition to Abolish the Death Penalty)

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